La Turchia dopo il terremoto – RSI Radiotelevisione svizzera

---

The Turkish Cultural Association of Canton Ticino invites you to an information evening to organize economic aid for the survivors of the earthquake in Turkey.

---

#AIUTATECI AD AIUTARE

La Turchia è stata colpita con diverse scosse sismiche molto violenti il 6 febbraio, le più forti hanno raggiunto una magnitudo di 7,9 e 7,5 sulla scala Richter. Le due scosse si sono succedute a distanza di diverse ore l’una dall’altra aggravando di fatto la situazione già tragica dopo la prima scossa.

Le autorità turche hanno stimato più di 50.000 morti, il numero dei feriti supera i 122.000.

I danni alle infrastrutture sono stati devastanti, interi quartieri sono stati rasi al suolo e anche alcuni edifici storici non sono stati risparmiati; il castello di Gaziantep, uno dei patrimoni dell’umanità della Turchia, è stato completamente distrutto a causa del sisma.

L’area colpita è enorme e si estende per circa 450 km da Adana a ovest a Diyarbakir a est, e 300 km da Malatya a nord fino ad Hatay a sud. Ben 11 città hanno subito danni ad aeroporti, ospedali, alberghi e scuole. La provincia di Hatay, città natale di alcuni di noi membri di questa associazione e dove abbiamo ancora molti parenti e amici, è risultata una delle più colpite dal sisma, con i danni più consistenti riscontrati nelle antiche città di Antiochia e Iskenderun, dove nostri parenti e conoscenti sono impegnati a provvedere pasti per i sopravvissuti: ad Iskenderun solo i pasti giornalieri serviti dalla nostra amica chef Gülşen Sökmen sono più di 5000. Lei e il suo team hanno raggiunto i loro limiti fisicamente ma anche economicamente e hanno bisogno di aiuto immediato. E noi vogliamo urgentemente aiutarli!

Inoltre, da parte nostra ci stiamo attivando affinché a questo primo sostegno economico per le necessità fondamentali immediate faccia seguito un impegno più a lungo termine per gli aiuti di altro tipo, quali ad esempio il ripristino degli approvvigionamenti di acqua dalle fonti locali, che diventeranno fondamentali in vista della ricostruzione delle aree devastate. In questo senso stiamo organizzando un team di esperti di vari settori che siano disposti a portare il loro contributo volontario già a partire dai prossimi mesi.

Attualmente sappiamo che tutti i riflettori sono rivolti verso questa tragedia, ma col passare del tempo c’è il rischio concreto che l’importanza delle necessità continue di queste popolazioni possa sfumare. È nostro desiderio continuare a essere, insieme a voi, luce di vita e speranza concreta per il loro futuro.

---

#HELP US HELP

Call for Fundraising for Turkey Earthquake Survivors: March 17, 2023, 6:00 pm
Location: Pregassona Capannone

Dear friends,

The Turkish Cultural Association of Canton Ticino invites you to an information evening to organize economic aid for the survivors of the earthquake in Turkey. Turkey was hit with several very violent earthquakes on February 6, the strongest reaching a magnitude of 7.9 and 7.5 on the Richter scale. The two shocks occurred several hours apart from each other, effectively aggravating the already tragic situation after the first shock.

Turkish authorities have estimated more than 50,000 dead, and the number of injured exceeds 122,000.
The damage to infrastructure was devastating, entire neighborhoods were razed and even some historic buildings were not spared; Gaziantep Castle, one of Turkey’s World Heritage Sites, was completely destroyed by the earthquake.

The affected area is huge, stretching about 450km from Adana in the west to Diyarbakir in the east, and 300km from Malatya in the north to Hatay in the south. As many as 11 cities suffered damage to airports, hospitals, industrial complexes, hotels, and schools. The province of Hatay, the hometown of some of us members of this association and where we still have many relatives and friends, was one of the most affected by the earthquake, with the most consistent damages found in the ancient cities of Antioch and Iskenderun, where our relatives and acquaintances are busy providing meals for the survivors: in Iskenderun alone, the daily meals served by our friend chef Gülşen Sökmen are more than 5000. She and her team have reached their limits physically but also economically and need immediate help. And we urgently want to help them!

Furthermore, for our part, we are taking steps to ensure that this first economic support for immediate basic needs is followed by a more long-term commitment to other types of aid, such as the restoration of water supplies from local sources, which will become fundamental in view of the reconstruction of the devastated areas. In this sense, we are organizing a team of experts from various sectors who are willing to make their voluntary contribution as early as the next few months.

Currently, we know that all the spotlights are on this tragedy, but over time there is a real risk that the importance of the continuing needs of these populations may fade. It is our desire to continue to be, together with you, the light of life and continuous hope for their future.